
Nuovo verdetto d’Appello per gli omicidi contestati nella operazione “Andromeda” della Dda di Catanzaro, scattata il 14 maggio del 2015 contro la cosca degli Iannazzo e dei Cannizzaro-Daponte.
Ieri la Corte d’Assise d’Appello, decidendo dopo il rinvio della Corte di Cassazione, ha assolto i due presunti responsabili dell’omicidio di Antonio Torcasio avvenuto il 23 maggio del 2003 davanti al Commissariato di Polizia di via Perugini dove la vittima era andato a firmare essendo un sorvegliato speciale. I giudici hanno assolto per quel delitto Angelo Anzalone e Vincenzo Torcasio, entrambi difesi dall’avvocato Antonio Larussa. Anzalone era stato condannato all’ergastolo, mentre Torcasio a 30 anni, poi la Cassazione accogliendo i ricorsi aveva annullato con rinvio degli atti a Catanzaro per un nuovo processo.
Anzalone e Torcasio sono stati invece condannati per il reato di associazione mafiosa rispettivamente a 10 anni e 6 anni e 8 mesi.
Vent’anni la pena inflitta ad Alfredo Gagliardi, accusato di omicidio e associazione mafiosa. Difeso dagli avvocati Larussa e Gambardella, era stato condannato all’ergastolo in primo grado. La Corte d’Assise d’Appello aveva ribaltato il verdetto assolvendo l’imputato. La Cassazione però aveva annullato il verdetto di secondo grado e aveva poi rinviato gli atti alla Corte catanzarese per un nuovo verdetto. Ieri infine la decisione.
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