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In centinaia ad Amaroni per l’addio alla piccola Carlotta. E l’inchiesta va avanti

Un “fiume” di persone presente ai funerali. L’amarezza di don Roberto: «Perché morire a 12 anni?»

Un fiume di persone ha partecipato ai funerali della piccola Carlotta Lacroce, la dodicenne di Amaroni deceduta nella notte tra sabato e domenica scorsi all’ospedale “Pugliese”, caso sul quale è stata aperta un’inchiesta dalla Procura di Catanzaro in seguito alla denuncia presentata dai genitori.
Dopo aver accusato un malore, la piccola è stata portata prima all’ospedale di Soverato e poi a quello di Catanzaro: i presunti ritardi nel trasporto da un nosocomio all’altro sono al vaglio degli inquirenti. Con l’autopsia effettuata mercoledì è stato stabilito che Carlotta è morta per la dissecazione dell’aorta.
Il rito funebre è stato celebrato ieri pomeriggio nell’anfiteatro comunale, alla presenza del sindaco Gino Ruggiero e dell’amministrazione civica, di centinaia di persone, rappresentanti delle istituzioni civili e militari e tantissimi bambini.
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