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Crotone, visita del ministro Giuli: per il segretario provinciale del Pd Barberio "una farsa elettorale"

Leo Barberio

"I crotonesi ieri hanno assistito all’ennesima operazione di propaganda elettorale mascherata da visita istituzionale. La passerella del Ministro della Cultura Alessandro Giuli al Parco Archeologico di Capo Colonna non ha nulla a che vedere con la tutela del patrimonio storico e culturale della nostra terra, ma è stata solo l’anticipo di una campagna elettorale studiata a tavolino per il presidente Occhiuto, pronto a dimettersi e a ricandidarsi dopo anni di annunci e risultati inconsistenti". A dichiararlo il segretario provinciale del Pd Leo Barberio.
"Non è un caso  - prosegue la nota - che la notizia delle dimissioni sia arrivata alla vigilia della convention di Forza Italia e proprio alla vigilia della visita del Ministro, in una perfetta mossa di regia mediatica. Il vero obiettivo era chiaro: far parlare di sé e oscurare i veri problemi della Calabria e di Crotone.

Il Ministro Giuli ha trasformato la sua visita a Capo Colonna in una farsa elettorale, dichiarando candidamente di voler “lanciare la campagna elettorale di Occhiuto”. Ma mentre si glorificavano l’un l’altro con toni da soap opera, nessuna risposta è stata data sulle vere criticità che riguardano il Parco Archeologico di Capo Colonna e il progetto di Antica Kroton.

Facciamo chiarezza. Il ministro e il presidente avrebbero dovuto rispondere a questi problemi: il Parco Archeologico di Capo Colonna è stato declassato ad appendice del Parco di Sibari, distante oltre due ore di auto. Antica Kroton è avvolta nel mistero: nessuna informazione sugli stati di avanzamento, nessuna certezza sui tempi di realizzazione, cantieri ancora fermi, progetti in alto mare. L’erosione costiera minaccia l’esistenza stessa del parco, ma né il Ministro né il Presidente della Regione si sono degnati di annunciare interventi urgenti, nonostante lo stesso direttore del Parco abbia chiesto risorse immediate per frenare l’emergenza.
Insomma, zero concretezza, zero fondi, zero piani. Solo spot elettorali, pacche sulle spalle e sorrisi per le telecamere.
Al Ministro Giuli e al Presidente Occhiuto chiediamo tre cose semplici, ma fondamentali:
1.⁠ ⁠Chiarezza sui tempi di apertura dei cantieri di Antica Kroton e reale stato di avanzamento dei lavori.
2.⁠ ⁠Maggiore autonomia per il Parco di Capo Colonna, con risorse dedicate e gestione locale.
3.⁠ ⁠Investimenti reali per infopoint, servizi, personale qualificato e per la messa in sicurezza dell’area archeologica dal rischio erosione.
Crotone e la sua storia non sono la scenografia delle ambizioni politiche di Occhiuto né il palcoscenico per i monologhi autocelebrativi di Giuli. Sono una risorsa preziosa per l’intero Paese, e meritano rispetto, tutela e investimenti veri – non parole al vento e passerelle pre-elettorali.

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