
«Sono vivo per miracolo». È il lapidario ed eloquente commento del commissario prefettizio al comune di Acquaro, Umberto Campini, nei giorni scorsi coinvolto in un gravissimo incidente autostradale, sull’A1 Milano -Napoli, nel tratto che dalla capitale conduce alla città partenopea, all’altezza dello svincolo per Capua. Stava rientrando in Calabria da Roma, dove vive, per partecipare a una riunione alla provincia di Vibo, probabilmente quella poi saltata per l’approvazione del bilancio. Rispetto a come poteva andare per lui è stata una fortuna, se di fortuna si può parlare. Trasportato, infatti, d’urgenza a un vicino ospedale, dove è rimasto per qualche tempo in osservazione, gli sono stati dati 30 giorni di prognosi per il riscontro di un trauma toracico e la frattura di qualche costola. Oltre ad aver distrutto la propria auto, una Hyundai “Tucson”. Da quanto è stato possibile apprendere, dopo un primo tratto di strada percorso in tranquillità a un certo punto la traiettoria di Campini è stata sbarrata da un’altra vettura che procedeva nella stessa direzione e che, per cause in corso di verifica, ha determinato il sinistro, successivamente dileguandosi senza che il conducente si sia fermato a prestare soccorsi. Un fatto inquietante su cui, vagliando le registrazioni delle telecamere autostradali poste in zona, stanno cercando di far luce gli inquirenti, nella speranza di arrivare a breve all’individuazione del pirata della strada e di assicurare che abbia tutte le conseguenze legali che il codice della strada prevede in casi simili. Al commissario gli auguri perché ciò avvenga e per una pronta guarigione che lo veda presto in sesto tornare ai propri compiti amministrativi al comune.
Caricamento commenti
Commenta la notizia