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Vibo, raffica di misure di prevenzione: Daspo, divieti di ritorno e ammonimenti per contrastare criminalità e violenza

Un’intensa attività di prevenzione ha caratterizzato il mese di luglio in tutta la provincia di Vibo Valentia. Su impulso del questore Rodolfo Ruperti, e grazie all’azione della Divisione Anticrimine della Questura, sono state adottate numerose misure di prevenzione nei confronti di soggetti ritenuti socialmente pericolosi. L’obiettivo: impedire, con strumenti preventivi, la commissione di nuovi reati e garantire maggiore sicurezza sul territorio.

Nel dettaglio, nel corso dell’ultimo mese sono stati emessi:

5 provvedimenti di DASPO “fuori contesto”, applicati a soggetti condannati con sentenza definitiva per reati gravi: spaccio di stupefacenti, porto abusivo di armi, delitti contro la persona, contro il patrimonio e contro la pubblica amministrazione.

3 divieti di ritorno, tra cui due nei confronti di soggetti già noti alle forze dell’ordine, allontanati dal comune di Tropea per tre anni. Entrambi con precedenti per furto e droga, erano stati recentemente arrestati per un furto in concorso. Il terzo provvedimento ha colpito un uomo allontanato per tre anni da Vibo Valentia: già ammonito in passato, aveva violato un’ordinanza del giudice che gli imponeva il divieto di avvicinamento alla vittima di atti persecutori.

7 DASPO sportivi, emessi nei confronti di altrettanti soggetti coinvolti in episodi di violenza legati a manifestazioni calcistiche.

12 avvisi orali, di cui uno in forma aggravata, rivolti a soggetti ritenuti pericolosi. In particolare, un uomo condannato per estorsione aggravata e già destinatario di precedenti misure, è stato sorpreso alla guida di un’auto rubata dopo un inseguimento di 45 chilometri conclusosi con l’arresto. L’uomo, fermato dalla polizia Stradale di Soverato, aveva messo a rischio l’incolumità di automobilisti e agenti.

2 ammonimenti per atti persecutori e violenza domestica: uno nei confronti di un uomo che avrebbe tenuto condotte vessatorie verso il fratello, l’altro per comportamenti aggressivi ai danni della ex compagna.

Inoltre, è stata presentata al Tribunale di Catanzaro una proposta per l’applicazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza nei confronti di un soggetto già destinatario di avviso orale e Daspo. L’uomo, legato a contesti di criminalità comune e con una condanna definitiva per reati contro la vita, è stato recentemente denunciato dalla Squadra Mobile per detenzione abusiva di esplosivi e ricettazione.

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