
Proseguono i controlli della Capitaneria di porto di Crotone sugli stabilimenti balneari nell’ambito dell’operazione “Mare e Laghi sicuri 2025”, con verifiche su occupazioni di suolo demaniale e rispetto delle norme di sicurezza previste dall’Ordinanza n. 28/2025.
Nel comune di Cutro, località Steccato, è stata scoperta un’occupazione abusiva di oltre 1.500 mq di demanio marittimo da parte di una struttura turistica, che ha anche realizzato, senza autorizzazione, un chiosco bar, docce, servizi igienici e un locale di primo soccorso nella fascia di rispetto dei 30 metri. Il titolare è stato denunciato alla Procura di Crotone per occupazione abusiva e opere non autorizzate.
Sempre a Cutro, riscontrate irregolarità nell'affidamento di attività a terzi e la mancata predisposizione delle postazioni per assistenti bagnanti, con sanzioni per un totale di 3.096 euro.
A Cropani e Sellia Marina, in uno stabilimento è stata contestata la gestione non autorizzata da parte di un soggetto terzo, mentre in altri sono state elevate cinque sanzioni per un totale di 5.160 euro per mancanza di boe di segnalazione e servizio di salvataggio.
Complessivamente, le sanzioni amministrative superano i 9.000 euro. Le attività si svolgono in raccordo con la Procura della Repubblica di Crotone, guidata dal procuratore Domenico Guarascio, con l’obiettivo di tutelare il demanio marittimo e la fruizione pubblica delle spiagge.
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