Catanzaro, Crotone, Vibo

Martedì 12 Agosto 2025

Crotone, vertenza Konecta. La CONF.I.A.L. insiste: "Le Istituzioni vigilino, pronti a rivolgerci alla Prefettura"

Oggi, alle 15, il segretario provinciale della CONF.I.A.L. di Crotone, Fabio Tomaino, e una delegazione di lavoratori hanno incontrato il presidente della Provincia, Sergio Ferrari, per avere risposte chiare sul futuro del progetto di digitalizzazione delle cartelle sanitarie in Calabria. Ci è stato riferito che il presidente Occhiuto è intervenuto per affrontare il problema del rientro delle cartelle in azienda. Ma la verità è che restano tutte le ferite aperte che denunciamo dal 24 luglio: assenza di una procedura chiara, chiusure improvvise, ferie forzate, turni sospesi, incertezza dei contratti, maltrattamenti al personale. Segnali evidenti di una gestione che non guarda né all’innovazione, né alla qualità, né alla dignità di un lavoro stabile. Abbiamo chiesto un incontro diretto con Konecta, ma nessuno ha risposto. Il presidente Ferrari si è impegnato a sollecitare il confronto, ma il problema resta: qui si stanno spendendo circa 20 milioni di euro di risorse pubbliche per offrire un servizio di scarsa qualità, non per responsabilità dei lavoratori – che ogni giorno lavorano solo sulla base di indicazioni verbali – ma per un’organizzazione assente e incoerente. Le istituzioni hanno il dovere di vigilare, di garantire trasparenza e rispetto nell’uso di queste risorse. I lavoratori non sono più disposti a piegarsi a pratiche non legittime e non formalizzate. Se non arriveranno risposte immediate, ci rivolgeremo alla Prefettura di Crotone per denunciare con ancora più forza: non vogliamo che questo progetto si trasformi nell’ennesimo fallimento calabrese. Vogliamo recuperarlo, renderlo un modello per l’Italia, un esempio di lavoro stabile e dignitoso. Il tempo non è domani. Il tempo è adesso.

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