Condanna definitiva a 8 anni e 4 mesi di carcere per il 45enne collaboratore di giustizia Giuseppe Liperoti nell'ambito del processo "Thomas" svoltosi col rito abbreviato. L’ha sancita la quinta sezione penale della Corte di Cassazione. Che, rigettando il ricorso della difesa, ha confermato la pena che la Corte d'assise d'appello di Catanzaro il 4 marzo 2025 aveva inflitto al pentito. Il quale è stato riconosciuto responsabile di concorso nell'omicidio di Antonio Macrì, avvenuto il 21 aprile del 2000 a Cutro, e di associazione mafiosa. L'operazione "Thomas" scattò il 15 gennaio 2020 con tre arresti eseguiti dalla Guardia di finanza di Crotone sotto il coordinamento della Dda di Catanzaro. Le indagini (il processo di rito ordinario è in corso davanti al Tribunale di Crotone) avrebbero fatto luce sia sulle presunte ingerenze della cosca Grande Aracri sugli appalti gestiti dal Comune di Cutro, e sulle presunte “talpe” del clan tra le Fiamme gialle. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale