In 10 anni ben 4 commissariamenti: Cutro e la “maledizione” del Comune
Tiene banco tra i cittadini cutresi ma anche negli ambienti politici della provincia, lo scioglimento del Consiglio comunale con la caduta della Giunta guidata dall’ormai ex sindaco Antonio Ceraso e l’arrivo del commissario prefettizio Zaccaria Sica, viceprefetto aggiunto di Crotone. È il quarto commissario che arriva al Comune di Cutro in 10 anni. Una anomalia quasi sistemica, se si considera che le ultime tre amministrazioni comunali sono finite tutte anzitempo e in malo modo. La serie è cominciata con la “caduta” dell’allora primo cittadino Salvatore Migale durante il Consiglio comunale del 9 marzo 2015, quando 9 consiglieri si dimisero determinando lo scioglimento dell’assemblea e la nomina del commissario prefettizio (arrivò l’allora vicario della Prefettura di Crotone Maria Carolina Ippolito). Poi fu la volta del sindaco Salvatore Divuono che eletto nelle elezioni amministrative del 2016, nei primi giorno di luglio 2020, non avendo più la maggioranza per amministrare, si dimise e il 3 luglio 2020 venne nominato commissario prefettizio Domenico Mannino. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale