
Annunci, ritirate, ammissioni a mezza bocca, conferme. Sull’organizzazione della rete ospedaliera del capoluogo di regione, da anni si dice – e si scrive – tutto e tutto il contrario. L’unica ferrea certezza è proprio l’incertezza che crea le condizioni ideali per mescolare le carte, confondere le idee e spostare alla successiva campagna elettorale nuove promesse. Sul nuovo ospedale di Catanzaro si va avanti così da anni, almeno dal 2007, da quando venne annunciata la firma dell’accordo di programma con cui si sanciva la nascita futura di un polo della sanità baricentrico per la regione.
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale
Caricamento commenti
Commenta la notizia