
Pronto soccorso dell’ospedale Giovanni Paolo II in una sera d’estate, qualche giorno prima di Ferragosto. Un presidio che da sempre registra problematiche e criticità mai risolte come la carenza d’organico, la mancanza di strumentazione adeguata e altro ancora. Situazioni off limits che inevitabilmente pregiudicano e condizionano l’operato dei sanitari che non riescono adeguatamente a far fronte alle richieste dell’utenza che arriva dalla città e dall’hinterland. Ci sono anche casi in cui la condizione di continuo smantellamento e di inarrestabile declino demotiva e sfianca psicologicamente il personale e, a pagarne le conseguenze, sono sempre i malati.
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