
«Ritardi e carenze, servono subito interventi strutturali e sanitari». È quanto sostiene Più Europa una cui delegazione lunedì ha fatto una visita nel carcere di Catanzaro. La delegazione era composta da Ludovica Caruso, Emanuele Bria e Francesca Carbone, insieme alla coordinatrice territoriale di Crotone, Mariasole Cavarretta. L’obiettivo è stato quello di verificare le reali condizioni di vita dei detenuti e le condizioni di lavoro del personale. Nonostante l’assenza di sovraffollamento, la popolazione carceraria è di 631 detenuti su una capienza massima di 700, «la situazione - scrive Più Europa - presenta criticità urgenti che non possono più essere ignorate». L’analisi parte però con un dato positivo. Sul piano sanitario infatti si registrano passi avanti.
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