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Stalettì, la depurazione è un guaio: divieto di balneazione a Caminia

Le criticità strutturali degli impianti, fra scarichi fuori norma e serie di sequestri della Capitaneria si ripercuotono irrimediabilmente sulle acque della rinomata baia, ora interdetta ai turisti

Caminia

Il mare come la cartina di tornasole delle problematiche legate alla gestione della depurazione nel Comune di Stalettì. In piena estate tornano, letteralmente, a galla con un epilogo prevedibile: divieto temporaneo di balneazione a Caminia, uno dei tratti più pregiati e frequentati della zona. Non è la prima volta che le acque di Stalettì finiscono nel mirino dei controlli.
Problemi strutturali agli impianti di depurazione, scarichi non a norma, manutenzioni tardive o insufficienti costituiscono un copione già visto, che ha ripercussioni pesanti e non solo sul piano ambientale ma anche su quello economico e turistico.
A far esplodere la questione è stata l’ordinanza del sindaco di Stalettì, che ha imposto un divieto di balneazione nel tratto di mare antistante la discesa di via Grillone.
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