Fenomeno del "binge drinking" nella costa catanzarese: sanzioni ad una discoteca che vendeva alcol ai minori di 16 anni
Continuano i controlli predisposti dal questore di Catanzaro nei confronti dei pubblici esercizi, con particolare riferimento ai locali di pubblico spettacolo ubicati sulla costa ionica catanzarese. Obiettivo principale è soprattutto garantire la sicurezza dei soggetti vulnerabili, spesso vittime di intossicazione causata dalla smodata assunzione di superalcolici. È il fenomeno del c.d. “binge drinking”, ormai diffuso anche tra i giovanissimi frequentatori di locali notturni, che li espone a rischi per la loro e altrui incolumità. Ragion per cui sono stati organizzati mirati servizi nei confronti dei numerosi locali tra Catanzaro e Soverato. Nella notte tra mercoledì e giovedì scorso, gli agenti hanno effettuato un'ispezione in una nota discoteca del quartiere marinaro di Catanzaro, punto di riferimento anche per i numerosi giovani che giungono dalle altre province calabresi per partecipare agli eventi organizzati. In quella occasione è stata appurata la somministrazione di bevande alcoliche addirittura a minori di 16 anni. Per gli illeciti accertati, al titolare del locale è stata contestata la sanzione amministrativa pecuniaria prevista, proprio perché somministrava alcolici a minori con età inferiore addirittura ai 16 anni.