In passato era stato aperto al pubblico ed era anche stato scelto più volte come location esclusiva per eventi culturali; successivamente “per evidenti problemi di sicurezza nei percorsi pedonali, oltre che necessità di adeguamenti alle barriere architettoniche e di fruibilità degli spazi interni”, tutta l’area che accoglie i ruderi del Castello Normanno-Svevo di San Teodoro è chiusa al pubblico ormai da tempo. Il bene, appartiene al patrimonio indisponibile del Comune di Lamezia; si tratta di una fortificazione medioevale costruita intorno all’anno Mille e, in virtù di ciò, risulta inserita tra i siti archeologici sottoposti a tutela da parte della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Calabria. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale