
Eni Rewind è l’unica responsabile dell’inquinamento dei 24 siti, pubblici e privati, dislocati tra Crotone (22), Isola Capo Rizzuto (1) e Cutro (1) dov’è presente il Conglomerato idraulico catalizzato (Cic). E per questo la società dell’Eni è chiamata a bonificare e mettere in sicurezza le aree, gran parte delle quali fanno parte del Sin di Crotone, sulla base del principio «chi inquina paga».
Lo mette nero su bianco la Provincia. Che, il 29 agosto, ha notificato alla multinazionale il documento di avvio del procedimento amministrativo per l’individuazione del responsabile della contaminazione da Cic e per disporre il risanamento ambientale delle zone inquinate dalle scorie provenienti dallo stabilimento ex Pertusola Sud.
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