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Catanzaro, tariffe tpl: la Regione scarica su Amc la responsabilità degli aumenti

Filippo Pietropaolo: «Scelta autonoma della società». Ma lui stesso aveva annunciato una moratoria che ancora non c’è e Sergio Costanzo lo invita a mantenere gli impegni presi

Si complica la vicenda degli aumenti tariffari della Regione che hanno interessato le società di trasporto pubblico locale a partire dal mese di agosto e che hanno generato un aumento (in alcuni casi anche un raddoppio) dei prezzi per gli utenti finali, studenti inclusi. La storia si è arricchita di un nuovo capitolo dopo che, nelle scorse settimane, prima l’assessore regionale ai Trasporti, Gianluca Gallo, e poi il vicepresidente della Giunta, Filippo Pietropaolo, avevano annunciato una moratoria di sei mesi alla decisione regionale così da permettere lo svolgimento di un tavolo di confronto tra Regione e società del settore al fine di trovare una quadra agli aumenti.

Ieri, infatti, il consigliere comunale Sergio Costanzo (FI) aveva affidato alla stampa una nota in cui chiedeva a Pietropaolo di mantenere gli impegni presi sulla questione con le associazioni studentesche e garantire una soluzione definitiva per studenti e famiglie: «È fondamentale che quanto annunciato non resti solo su carta. Chiedo all’assessore Pietropaolo di attivarsi subito affinché il tavolo tecnico venga realmente istituito e si cominci a lavorare senza ulteriori ritardi», scriveva Costanzo.
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