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Aggregazioni funzionali territoriali a Vibo, la nuova frontiera dell’assistenza

L’Asp punta a garantire più sedi (al momento sono sei) a copertura di tutta la provincia vibonese così da decongestionare il Pronto soccorso dove al momento si registra l’85% di accessi inappropriati

«L’Azienda sanitaria provinciale di Vibo sta andando verso l’obbligatorio adempimento di creare quante più aggregazioni funzionali territoriali (aft) possibili». Ha esordito così il neo direttore sanitario dell’Asp, Ilario Lazzaro, nello spiegare una delle nuove direzioni che dovrà prendere l’assistenza territoriale, precisando che la nuova normativa non consente più (salvo casi residuali) il medico di medicina generale concepito com’è stato finora, con un suo studio e suoi pazienti esclusivi, ma mette i professionisti in aggregazioni. «Nelle Aft vi sono più medici che hanno la possibilità di stare o in sede unica o in rete (anche per motivi orografici)» ha specificato Lazzaro.
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