È stato ritrovato senza vita nei pressi della scogliera di Briatico, padre Pasquale Nalli. Il religioso aveva 74 anni, ed era sacerdote presso la Diocesi di Andria; nel vibonese si trovava come ospite nella struttura dei padri Dehoniani. Il corpo è stato scoperto sulla porzione di arenile sottostante alla casa religiosa, dove si era recato dopo pranzo e il decesso sarebbe avvenuto nel primo pomeriggio, probabilmente a causa di un malore. Sul posto, i Carabinieri della locale Stazione e il medico legale, che ne ha confermato la morte naturale. La salma è già stata restituita per consentire le esequie. A ricordare la figura di padre Nalli è il vescovo mons. Lucio Renna, che lo aveva conosciuto durante un ritiro del clero ad Andria. «Era un sacerdote serio e responsabile, ma anche scherzoso. Gli piaceva il rapporto umano. Un uomo semplice, giovanile e capace, sempre disponibile a parlare di teologia, filosofia e dei Santi Carmelitani, oltre che della vita religiosa e del volontariato». Ieri mons. Renna ha celebrato una Santa Messa in sua memoria, ricordando anche l’amore che padre Pasquale nutriva per il mare: «Parlavamo spesso del mare, che amava. Quando non riusciva ad andarci durante la giornata, ci andava il pomeriggio, invece di riposare. E gli raccomandavo sempre di stare attento, soprattutto dopo pranzo» parole che oggi suonano quasi come una profezia, considerato che si è fatta strada proprio l’ipotesi del malore improvviso.
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