
L’anno scolastico sta per iniziare. Sul territorio provinciale, qualcuno ha deciso di anticipare l’avvio delle lezioni al 10 settembre. Ma c’è chi ancora non sa dove collocare i propri studenti. Una situazione al limite della sostenibilità riguarda tanto le scuole del primo ciclo (elementari e medie) che quelle del secondo (superiori). Queste ultime, gestite dall’Amministrazione provinciale, sono state al centro di un approfondito confronto tra i dirigenti scolastici ed il presidente Corrado L’Andolina.
Molteplici le difficoltà da affrontare, a cominciare dalla carenza di aule, determinata soprattutto dai lavori in corso. In tal senso, la scuola che “soffre” di più resta il gigantesco liceo Capialbi, che si aggira intorno ai 1400 alunni, con svariati indirizzi.
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