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San Pietro a Maida, appiccò un incendio in una casa disabitata: 44enne finisce in carcere

L’abitazione era appartenuta a una trisavola dell’arrestato. Medaglia aveva confessato un mese dopo il rogo di gennaio

I carabinieri della Stazione di San Pietro a Maida, con il supporto dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Girifalco, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 44enne del luogo, indagato per il reato di danneggiamento da incendio.
Si tratta di Francescantonio Medaglia che, secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla Procura di Lamezia Terme, avrebbe dato fuoco a un immobile disabitato, di proprietà della trisavola deceduta. L’immobile era confinante con altre case abitate. Secondo i carabinieri della Compagnia di Girifalco e della Stazione di San Pietro a Maida, l’uomo, munito di una bottiglia contenente liquido infiammabile, si sarebbe introdotto nell’appartamento, appiccandovi il fuoco. Le fiamme sprigionate dall’innesco si sono propagate nell’immobile, distruggendo il mobilio, le suppellettili, la scala che collega i piani della casa.
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