«Lavorerò in continuità dell’impegno finora dispiegato, non disperdendo quanto è stato egregiamente compiuto, portando a termine ciò che è in itinere e avviando tutto quello che bisogna iniziare, tendendo sempre al miglioramento di ogni attività». È quanto ha assicurato il nuovo presidente della commissione straordinaria alla guida dell’Azienda sanitaria provinciale, Gianfranco Tomao, che da qualche giorno è subentrato al suo predecessore, Vittorio Piscitelli. Insieme ai commissari Gandolfo Miserendino e Gianluca Orlando, al direttore sanitario Ilario Lazzaro e al direttore amministrativo Angelo Vittorio Sestito, Tomao ieri ha incontrato la stampa, in una riunione conoscitiva dalla quale sono emersi i tratti salienti del lavoro che si intende svolgere. Premesso che nessuno ha la bacchetta magica per risollevare la sanità pubblica dalle macerie ventennali e che l’Asp non naviga in acque quiete, né con il vento in poppa, sono molteplici le sfide che il neo commissario intende affrontare. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale