Un fiume di persone ha gremito il Duomo di San Leoluca e il piazzale antistante per i funerali di Francesco Mirabelli, il bimbo di neanche quattro anni morto dopo l’incidente nel parco urbano Moderata Durant. Il vescovo Attilio Nostro, nell’omelia, ha definito Francesco «un guerriero» capace di unire tutti con la sua forza e la sua breve ma intensa presenza. Accanto ai genitori, visibilmente provati ma composti, si sono stretti familiari, amici, rappresentanti delle istituzioni, medici e l’intera comunità. Il capoluogo si è fermato in segno di lutto: bandiere a mezz’asta, attività chiuse, eventi sospesi. Intanto il parco, sigillato dal 5 settembre, è diventato un luogo di commemorazione con fiori, peluche e messaggi. La vicenda resta sotto la lente della Procura di Vibo Valentia, che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Le indagini, di natura penale e amministrativa, dovranno chiarire le responsabilità e i motivi della tragedia, mentre nel parco sarebbero già stati rimossi alcuni giochi.