Catanzaro, Crotone, Vibo

Domenica 14 Settembre 2025

Vibo Valentia, anno didattico ai nastri di partenza: ma sei scuole non sono ancora pronte

Scuola Don Bosco di Vibo

Un’emergenza che si è normalizzata in uno dei settori cruciali. Tanto che, se altrove costituiscono una risorsa, in città le scuole restano il tema, anzi, il problema. Lavori che si trascinano negli anni, cantieri che a tratti si fermano e, a momenti, si muovono con una lentezza tale da indignare anche i passanti. E i bambini, i ragazzi, gli adolescenti, i giovani, sballottati come fossero pacchi da smistare all’inizio di ogni anno. Questa volta, però, c’è di più. Finalmente, i lavori nella più significativa scuola del primo ciclo del capoluogo si concludono. Alle operazioni sul cantiere dell’istituto più grande della città, Garibaldi-Don Bosco, presiedono – non senza dispendio di energie – tecnici comunali, assessori, interi gruppi consiliari, talvolta addirittura in delegazione. L’impresa fornisce ripetutamente rassicurazioni: «Il 16 settembre cancelli aperti agli studenti». Poi, dopo Ferragosto, i primi dubbi. La dirigente Mimma Cacciatore inizia ad alzare le barricate. Il dialogo con l’esecutivo si interrompe. Inizia un muro contro muro con l’amministrazione. Ma i giorni passano e la sensazione è che, per mille ragioni, la data dell’avvio delle attività didattiche debba slittare. Ieri, il sopralluogo decisivo del sindaco Enzo Romeo. E l’ordinanza che posticipa di quasi una settimana il rientro in classe di tutti gli allievi, della Don Bosco (primaria) e della Garibaldi (secondaria di primo grado). L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

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