Catanzaro, Crotone, Vibo

Lunedì 15 Settembre 2025

Primo giorno di scuola a Catanzaro, è caos: genitori in mezzo alla strada e traffico bloccato in centro

 
 
 
 

Trenta minuti. Solo trenta minuti sono bastati stamattina, intorno alle 8, per far scoppiare il caos a Catanzaro con la viabilità completamente bloccata in pieno centro. Motivo: genitori e alunni del Convitto nazionale Galluppi, non sapendo dove sostare in attesa del suono della campanella che sanciva l’inizio dell’anno scolastico, hanno pensato bene di invadere la sede stradale bloccando di fatto il traffico. Protesta? Non a quanto sembra. Nessuno slogan è stato scandito, nessun cartello per spiegare il perché del gesto. Solo il fatto di sostare davanti al portone d’ingresso dell’istituto per aspettare il via libera in modo da fare entrare i figli a scuola. Questo comportamento ha provocato il blocco del traffico sulla parte di Corso Mazzini che va dal cavatore sino all’ingresso del Convitto Galluppi. Traffico bloccato anche su piazza Matteotti e via Indipendenza. Insomma, tutti gli automobilisti fermi in fila, tra i quali anche molti genitori che dovevano accompagnare i loro figli a scuola. Risultato: centro bloccato. Questa situazione non si è risolta nemmeno con l’intervento degli agenti della Polizia municipale che hanno provato a far spostare genitori e alunni dalla strada, senza successo. Stessa cosa per quanto riguarda due carabinieri che si trovavano sul posto. L’unica soluzione che è stata trovata dagli agenti della Polizia locale è stata quella di cercare di deviare gli automezzi su percorsi alternativi. Un palliativo per chi doveva accompagnare i figli a scuola. La situazione si è risolta soltanto dopo alcuni minuti dal suono della campanella quando i bambini sono entrati a scuola e i genitori sono andati via. Una riflessione però su quanto è accaduto va fatta: i ragazzi vanno a scuola per imparare le materie, tra le quali è compresa l’educazione civica, e poi sono proprio i genitori a non dare il buon esempio piazzandosi tranquillamente in mezzo alla strada e bloccando il traffico. Non è questo l’esempio da dare alle giovani generazioni se vogliamo che i ragazzi si comportino civilmente. Altrimenti non lamentiamoci poi del loro comportamento. Altrimenti è tutto inutile.

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