Catanzaro, Crotone, Vibo

Martedì 23 Settembre 2025

San Gregorio d'Ippona, Lo Muto: "Il vero degrado lo crea chi sporca, non chi amministra”

In un momento in cui la discussione pubblica rischia di trasformarsi in una caccia alle streghe, l’attivista Gregorio Lo Muto interviene con parole chiare e dirette sulla questione delle fontanelle di viale delle Industrie di San Gregorio d'Ippona, da giorni oggetto di polemiche, video e fotografie condivise sui social. “È giusto criticare, vigilare e chiedere sempre maggiore attenzione alle nostre aree pubbliche”, afferma Lo Muto, “ma è altrettanto doveroso riconoscere quando un’amministrazione lavora con impegno e costanza per il bene del paese. In questo senso, ritengo doveroso sottolineare il buon lavoro dell’amministrazione Farfaglia, che ha dimostrato di saper gestire il territorio, nonostante tutte le difficoltà di un comune come il nostro.” Il riferimento è chiaro: nonostante alcuni video che mostrano sporcizia e degrado nei pressi delle fontanelle pubbliche, Lo Muto invita a riflettere sulle vere cause. “La realtà è che buonaparte dello stato di incuria è causato non dall’amministrazione, ma da una parte – fortunatamente minoritaria – dei cittadini o dei frequentatori della zona che trattano uno spazio pubblico come una discarica. Bottiglie vuote, sacchetti di plastica, materiali di scarto… Tutta roba che potrebbe tranquillamente essere riportata a casa e smaltita con la raccolta differenziata.” Tuttavia, l’attivista non nega che ci siano piccoli interventi da fare: “Se proprio vogliamo parlare di difetti, possiamo citare la necessità di sostituire il tettuccio in plastica di copertura delle fontanelle, ormai usurato. Ma non è certo questa la misura di valutazione della buona amministrazione. È piuttosto nella manutenzione costante, nella cura del verde e nell’attenzione ai servizi che si vede il lavoro serio di chi governa.”

Verso le elezioni amministrative

Uno sguardo, poi, è rivolto alle future amministrative locali del maggio 2026. Lo Muto lancia un appello al dialogo costruttivo: “Auspico che questi mesi che seguiranno alle regionali del 5 e 6 ottobre 2025 possano risultare come occasione per discutere dei veri problemi del territorio comunale tra le diverse compagini politiche, e non per alzare polveroni su questioni facilmente strumentalizzabili. Serve sedersi a un tavolo e ragionare insieme, da forze diverse ma con una visione comune: solo l’unità di intenti e di pensiero può dare vita a un progetto politico sano e duraturo per San Gregorio d'Ippona.” E conclude: “Io ci sono, sono disposto al dialogo, al confronto aperto e onesto. Perché al di là delle bandiere, delle giacche politiche o dei personalismi, quello che conta è il bene del nostro paese.”

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