
Due aggressioni verbali in appena 4 giorni all’ospedale “Jazzolino”. Sintomo di una situazione che merita attenzione: fortunatamente si sono limitate a urla, improperi e minacce, senza sfociare in violenza fisica (come il 5 settembre a Moderata Durant, con una psichiatra aggredita fisicamente). Gli episodi sono avvenuti la scorsa settimana in Pediatria, dove i medici devono destreggiarsi tra piccoli degenti in reparto, sala parto/nido, consulenze in Pronto soccorso, e… genitori frequentemente ansiosi e imprevedibili. «È una stretta minoranza, è chiaro – puntualizza, da noi contattato, il primario, già direttore sanitario f.f., Salvatore Braghò – ma noi viviamo in uno stato di continua tensione».
Alcuni genitori non rispettano le procedure per l’accesso alle cure e si presentano direttamente in reparto coi figli, senza passare dal Pronto soccorso per la registrazione. Prassi a dir poco irrituale, che impedisce una corretta valutazione iniziale da parte degli operatori sanitari.
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