
La Corte d’Appello di Catanzaro – Sezione Misure di Prevenzione, all’esito dell’udienza del 14 luglio 2025 e in sede di rinvio dalla Cassazione, ha revocato la confisca di prevenzione antimafia disposta il 16 gennaio 2023 dal Tribunale di Catanzaro nei confronti di Francesco Iannazzo. Il provvedimento riguardava due terreni di proprietà dell’interessato sui quali insisteva un immobile edificato abusivamente. La Corte ha disposto la restituzione dei beni.
Le motivazioni giuridiche
Secondo i giudici d’appello, i beni risultano di legittima provenienza. Inoltre, accogliendo un profilo di diritto già valorizzato in sede di legittimità, la Corte ha chiarito che la presenza di un immobile totalmente abusivo non determina incremento patrimoniale e, in quanto tale, non può costituire da sola motivo di confisca.
Iannazzo è stato difeso dall’avvocato Giuseppe Spinelli del Foro di Lamezia Terme.
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