Stangata alla cosca Comito-Corigliano di Rocca di Neto. Così ha deciso il Tribunale di Crotone. Che, ieri, ha inflitto 14 condanne e assolto 8 imputati al termine del processo di primo grado di rito ordinario nato dall'inchiesta della Dda di Catanzaro che ha messo sotto scacco esponenti e fiancheggiatori del clan rocchisano. Il collegio presieduto da Edoardo D’Amborsio, accogliendo in buona parte le richieste del pm Pasquale Mandolfino, ha inflitto la pena più elevata - 19 anni e 6 mesi di carcere - a Pietro Corigliano, ritenuto il capo del gruppo criminale. Mentre 14 anni e 6 mesi sono toccati al boss di Papanice Mico Megna per estorsione. Tra gli assolti, spicca il cantante neomelodico Salvatore Benincasa che rischiava 5 anni. Le indagini presero piede a marzo 2020 in seguito ad un’informativa del Fbi sulle ipotizzate estorsioni che alcuni affiliati dell'organizzazione mafiosa di Rocca di Neto avrebbero perpetrato ai danni dei locali di Manhattan. L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale