Sono arrivati questo pomeriggio a Monterosso Calabro Tony Sperandeo e Barbara Bacci, pronti a girare domani il cortometraggio contro il bullismo diretto dal regista Enzo Carone e prodotto da Pasquale Arnone. I due famosi attori hanno subito iniziato i lavori, definendo gli ultimi dettagli insieme al regista e all’attore cosentino Marcello Arnone. Accompagnati dal sindaco, Antonio Giacomo Lampasi, gli artisti hanno poi visionato le ambientazioni del cortometraggio e visitato il paese. Insieme a loro anche Vito De Pace, il ragazzo selezionato dal regista per il ruolo del bullo. Positive le impressioni. Tony Sperandeo, la cui fama precede il nome (essendo un colosso del grande e del piccolo schermo), ha apprezzato molto le caratteristiche vie, gli antichi palazzi e tutte le meraviglie del borgo monterossino, nonché la cucina del posto. Sui paesaggi, invece, si è soffermata Barbara Bacci, attrice internazionale (vanta vent’anni di carriera in Canada) molto nota anche in Italia (i suoi ultimi lavori l’hanno portata in Rai lo scorso autunno, nella fiction “La vita promessa” di Tognazzi e nel film “L’aquilone di Claudio” di Centomani): «Molti scorci di Monterosso - ha evidenziato l’attrice - mi ricordano i paesaggi del Messico, paese in cui ho vissuto due anni e che ricordo con affetto». Tony Sperandeo e Barbara Bacci non sono nuovi in Calabria: «Torniamo con piacere, dopo una bellissima esperienza precedente». Quanto al cortometraggio, gli attori hanno sottolineato: «La settima arte ha il carattere dell’immediatezza; è fruibile da tutti e riesce a imprimere in ogni spettatore tutte le sfumature del messaggio che si vuole trasmettere. In tale ottica, il cinema può sicuramente aiutare a combattere il bullismo, piaga sociale che sta mietendo molte vittime».