Domani solenni celebrazioni in onore della Madonna del Rosario “Liberatrice dal Flagello” a Soriano, come in altri centri calabresi, in ricordo delle vittime del terremoto del 1783, preceduti dalla quindicina di preghiera organizzata dai Padri Domenicani e dalla Confraternita di “Gesù e Maria SS. del Rosario”. Quest’anno, la novità è rappresentata dal momento di preghiera, presso la lapide e il monumento, che sarà animata dai ragazzi del catechismo della parrocchia san Martino, guidati dal parroco don Pino Sergio. Proprio per sottolineare che il ricordo non deve essere solo commemorativo del passato, ma deve coinvolgere la riflessione e l’impegno soprattutto di chi eredita, un patrimonio di storia e di fede, che non può non coinvolgere il futuro di ognuno di noi. Canti e preghiere ricorderanno che bisogna avere speranza e gioia, per superare le vecchie e nuove tragedie della nostra Terra. I sindaci di Soriano e Sorianello, una volta uniti anche civilmente, deporranno un omaggio floreale in ricordo delle vittime. La solenne processione con il simulacro della Vergine del Rosario, inizierà alle ore 16 dalla Basilica-Santuario di San Domenico, accompagnato dalla Confraternita del SS. Rosario e dal Laicato Domenicano e dopo la sosta di preghiera si concluderà con la solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta da don Antonio Pileggi, vicario foraneo della zona pastorale di Soriano Calabro. Altre Celebrazioni: alle ore 7.45 recita delle Lodi Mattutine e S. Messa; altra S. Messa alle ore 11.