Prestigioso riconoscimento per l'architetto catanzarese Teresa Gualtieri, eletta presidente nazionale della Federazione Italiana delle Associazioni e Club per l’Unesco, l’organizzazione che l’Onu ha in ogni Stato Membro. Innovativo il programma nazionale proposto dalla neo presidente per il triennio 2019 – 2020, mirato alla realizzazione di “progetti in rete” sull’intero territorio italiano, “sostenibili” perché impostati sui 17 Goals dell’Agenda 2030 Onu per lo sviluppo sostenibile.
La Federazione presieduta da Teresa Gualtieri agirà da osservatorio nazionale nel quale confluiscono i Club che rappresentano l’osservatorio territoriale dei bisogni. Anche la Calabria avrà l’opportunità di far parte della “rete” per individuare peculiarità e bisogni per un futuro di qualità.
Si realizzerà uno “sportello unico” aperto alle istanze sociali nazionali ed internazionali, utilizzando il confronto tra diverse realtà per comprendere meglio i mutamenti sociali in atto, quali l’emergere di nuovi diritti umani, l’aumento delle disuguaglianze e dell’emarginazione.
Tra gli altri, l’architetto Gualtieri ha lanciato un progetto di valorizzazione del patrimonio culturale per individuare e ricreare le “comunità d’eredità” e per realizzare una mappatura delle identità ed eccellenze, materiali ed immateriali. Il progetto sarà organizzato come strategia “city branding”, per valorizzare le peculiarità dei siti, elaborando un “indice di riconoscibilità” del luogo, costituito dall’insieme di secolari variegate tradizioni culturali, che costituiscono anche il carattere, il gusto estetico, la qualità dello stile di vita locale, e che generano la “percezione finale” che un sito produce nell’immaginario globale.
"La forza della Federazione - osserva Teresa Gualtieri - è avere soci di tutte le realtà urbane italiane, non solo le città maggiori e più conosciute, ma anche piccole realtà, aree interne che soffrono di problemi di spopolamento, ma ugualmente con un patrimonio di identità che merita di essere riconosciuto e che, correttamente fruito, può diventare generatore di attrattività per il territorio e motore di sviluppo. Emozione ed unicità saranno parole d’ordine per leggere le identità dei luoghi!". Altri temi specifici del programma Gualtieri sono la Via della Seta e la conoscenza e valorizzazione dell’arte contemporanea. Il programma prevede l’uso di tecnologie operative innovative: videoconferenze, screen sharing, archiviazioni disponibili in streaming on demand, diffusione dei risultati delle azioni in forma cartacea e on line, realizzazione di “app” per la conoscenza e valorizzazione dei luoghi.