Catanzaro, dal 31 maggio la mostra "Bauhaus 100" per la divulgazione della cultura artistica
Un evento di assoluto spessore e un'iniziativa inedita la mostra “Bauhaus 100 – Dal movimento moderno al razionalismo in Italia, fino al concetto di design contemporaneo” che si terrà dal 31 maggio al 31 luglio 2019 al Museo Marca di Catanzaro nell’ambito delle iniziative promosse dall’Ordine degli Architetti della Provincia presieduto da Giuseppe Macrì per lo sviluppo e la divulgazione della cultura artistica e architettonica, di concerto con la Fondazione Rocco Guglielmo di Catanzaro e con la Fondazione Architetti Catanzaro. La mostra, interamente gratuita, si inserisce all’interno delle celebrazioni internazionali proposte in occasione del centenario della nascita della scuola Bauhaus, che dal 1919 diventò pietra angolare per tutte le avanguardie e i movimenti d’innovazione nel campo dell’arte, del design e dell’architettura, influenzando fino agli anni 70 la cultura architettonica europea con interessanti esempi anche in Calabria. Nel 1919 Walter Gropius decise di fondare a Weimar, nel cuore della Germania, un nuovo modello di scuola d'arte che denominò Bauhaus ("casa del costruire"). Nel 1926 il Bauhaus venne trasferito a Dessau, in un nuovo edificio progettato dallo stesso Gropius. L'edificio ha rivestito un'importanza fondamentale per lo sviluppo dell'architettura razionalista, cioè di una concezione del costruire basata su criteri essenziali, privi di aspetti decorativi, attenti principalmente alla funzione. La mostra, attraverso una scansione cromatica delle sale nei colori simbolo del Bauhaus, racconta la scuola con i suoi protagonisti, i principi e il metodo didattico, le opere e il design degli oggetti iconici che ne hanno decretato il successo. All’interno di questo percorso che si articola da Weimar a Berlino, passando per Dessau, si pone l’attenzione anche sulle linee architettoniche delle sedi che hanno ospitato la scuola e trova posto un episodio singolare legato alla città di Catanzaro, che collega l’ex Albergo Moderno, voluto dall’imprenditore Eugenio Mancuso, alla scuola tedesca. L’iniziativa, che interesserà un vasto pubblico a livello nazionale di architetti, designer, studiosi e cultori della materia, vuole ripercorrere un processo culturale che ha rivoluzionato il design, gli arredi, l’architettura, l’urbanistica e l’arte e che ancora oggi vive nei suoi principi ispiratori. Oltre alla mostra, verrà programmato un palinsesto di incontri ed eventi con enti ed istituzioni per approfondire aspetti collaterali riguardanti il Bauhaus. Oltre che dal presidente dell’Ordine degli Architetti Giuseppe Macrì, dal presidente della Fondazione Architetti Catanzaro Eros Corapi e da Rocco Guglielmo presidente dell'omonima Fondazione, la mostra è curata dalla responsabile del dipartimento Cultura, informazione e comunicazione Francesca Savari vicepresidente dell’Ordine degli Architetti e dal referente dell’Ordine per le attività organizzative della mostra Giulia Brutto, consigliere dell'Ordine.