I fedeli delle tre comunità di Capistrano, San Nicola da Crissa e Monterosso Calabro sono in festa per il ritorno della statua di San Filippo Neri nella chiesa di Nicastrello, dopo che il simulacro, per essere restaurato, nel mese di maggio è stato portato nella chiesetta del Purgatorio, sita in Via Roma di Capistrano, dove sono in corso di restauro le statue di S. Elena, di S. Francesco di Paola e della Madonna delle Grazie, rispettivamente appartenenti alle tre chiese di Capistrano: Nicastrello, Madre e Purgatorio. La statua della Madonna delle Grazie fu scolpita nel 1758 a Napoli, mentre le altre tre a Serra S. Bruno dal maestro Venanzio Pisani negli anni Venti dell’Ottocento. L’evento si celebrerà domenica 30 giugno, con inizio alle ore 16, nella chiesa madre di Capistrano, dove la statua sarà portata, a spalle, della vicina chiesa del Purgatorio. Il programma prevede vari interventi che, moderarti dal giornalista Andrea Fera, vanno dall’introduzione del parroco Don Calafati, al saluto del sindaco Marco Martino, alla relazione di Don Antonio Russo esperto dei beni culturali della diocesi. A seguire, la presentazione dei lavori di restauro della statua di S. Filippo Neri a cura del restauratore Mazzitelli, note storiche di Nicastrello e della devozione a San Filippo a cura di Mario Manduca e, infine, un excursus su immagine sacra dall’idolatria alla comunione a cura di Don Bernardino Comerci parroco di Dasà. La statua di San Filippo Neri, poi, in processione, farà ritorno a Nicastrello (2 km circa di percorso), dove i fedeli di Monterosso, San Nicola da Crissa e Capistrano, per loro secolare tradizione, canteranno la litania lauretana, rispettivamente, all’ingresso del borgo, dietro la Chiesa e sul sagrato della stessa, con la statua rivolta verso i loro centri abitati, ed assisteranno alla celebrazione eucaristica nella chiesa risalente al 1630.