In migliaia, martedì scorso, hanno preso parte allo “ZiccaJancaFest”, affermata kermesse di promozione del fagiolo bianco tondo tipico del luogo giunta alla settima edizione ed inserita nel circuito “Serre in festival”. Una vera e propria festa del fagiolo bianco tradottasi in un successo, coniugando buona cucina tradizionale, prodotti tipici del territorio e percorsi tra le bellezze storiche, artistiche ed architettoniche del medievale borgo, che anche in questa occasione è riuscito ad incantare. Ad animare la particolarissima iniziativa di degustazione itinerante tra le vie del centro storico i tamburini guidati dal maestro Antonio Luzza, la cui sapiente manualità ha scandito il ritmo dei rullanti su cui hanno danzato i tipici giganti, in compagnia dei quali si sono esibiti tanti artisti di strada e musici dislocati nei vari punti in cui si è snodata l’iniziativa. Tutti insieme a celebrare il gusto del goloso tondo legume, che ha deliziato i palati nelle numerose ricette in cui è stato preparato e servito. Per un risultato «assolutamente positivo – secondo i vertici dell’amministrazione comunale che ha curato l’evento – ripetuto grazie ad una formula rodata che piace e richiama tanta gente anche da fuori. In più nascono ottime e fondamentali collaborazioni con le più importanti aziende del vibonese, anch’esse entusiaste per l’esito della manifestazione». La celebrazione dei sapori è proseguita successivamente in piazza, con la grande festa di Studio54Network, animata dalla straordinaria partecipazione di Moreno, Daniel e Astol, JuniorLuis e Marvanza. Per uno “ZiccaJancaFest” che si consolida sempre più, integra stabilmente il ricco calendario di eventi dell’animato agosto arenese e si candida a divenire appuntamento fisso dell’estate vibonese.