Niente pellegrinaggio, niente fiera, niente fuochi d'artificio, niente giostre. La festa della Madonna di quest'anno si ridurrà a momenti intimi di preghiera che ognuno vivrà nell'intimità della propria casa, a meno che non ci siano nuove indicazioni dal Governo. Sarà un mese di maggio triste e insolitamente silenzioso per la città di Crotone, come non si registrava dal 1945, e cioè dalla seconda guerra mondiale. La Diocesi di Crotone ha pubblicato il calendario ufficiale di quei pochi eventi di carattere religioso con i quali si omaggerà la patrona della città e anche il Comune ha fatto sapere che nessuna delle manifestazioni a carattere culturale che venivano normalmente organizzate avrà luogo. La festa infatti avrebbe avuto il suo momento clou tra il 16 ed il 17 maggio, prima ancora di quel secondo step della “fase 2” dell'emergenza coronavirus, che dovrebbe iniziare il 18 maggio. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola, edizione di Catanzaro