Un bellissimo plastico della chiesa di Santa Maria de Plateis, ha trovato posto nelle stanze del Palazzo del Museo di Cirò. La miniatura, in legno, riproduce nei minimi dettagli la Chiesa madre del palese. A realizzarla è stato Fabio Pugliese, ex carabiniere in pensione con la passione per i lavori di falegnameria. È un piccolo capolavoro di cura ed eleganza che Pugliese ha fatto dono alla comunità.
L’opera, consentirà di ammirare anche l’interno della Chiesa, che purtroppo, a due anni di distanza dalla chiusura, resta ancora interdetta ai fedeli ed ai visitatori. «Ad oggi – ricorda Paletta – nulla è cambiato dal 30 agosto 2018. Eppure, dopo il sopralluogo congiunto tra i tecnici della Curia e quelli del Comune - l’8 settembre ’18 - l’allora Arcivescovo, mons. Domenico Graziani, aveva accolto la mia richiesta di rivedere la decisione di chiusura, per stabilire le effettive condizioni di degrado del tetto e l’eventuale pericolo per l’incolumità».
I tecnici avevano escluso pericoli di crollo; il che, aveva spinto l’amministrazione comunale a ritenere che sarebbero stati necessari non più di 2 mesi, per la riapertura. Si trattava di intervenire sulle infiltrazioni di acqua e la sistemazione dei coppi per la messa in sicurezza delle cupole e delle capriate con il rinforzo delle parti usurate. Nel frattempo, un progetto complessivo di ristrutturazione, è stato presentato alla Cei.
Da allora “molta acqua” è passata, e non solo nella Chiesa. La comunità cirotana aveva confidato nel nuovo presule, monsignor Angelo Raffaele Panzetta; ma da Crotone, non si intravedono segnali che consentano alla collettività di riappropriarsi della propria Chiesa.
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