In preparazione del decennale della morte dell’artista di Spadola, nel Vibonese, Raffaele Tucci, la famiglia realizza un documentario che ripercorre i punti più salienti della vita di questo benemerito cittadino spadolese, che ha vissuto dedicando tutto il suo tempo all’arte e alla scuola. Il video si propone lo scopo di tener viva la memoria su quanto Tucci ha realizzato con la sua arte che ha lasciato un segno indelebile in molti comuni della Calabria. Opere da lui realizzate si possono ammirare non solo nella cittadina di Spadola dove è nato e vissuto, ma anche a Serra San Bruno, a San Nicola da Crissa a Brognaturo e in altri paesi del Circondario dove l’artista ha operato ininterrottamente, producendo arte con una tecnica del tutto personale e mettendoci dentro tutta la sua passione, tanto da meritare l’appellativo di “artista devoto”. Ma quello che maggiormente ha determinato tale appellativo è la tendenza innata del Tucci ad immortalare nel legno, nella creta e anche nei colori della pittura soggetti di arte sacra. Ha lavorato, infatti, soprattutto per le chiese, scolpendo statue di Santi, intagliando porte in legno, decorando altari e, soprattutto, dando libero sfogo al suo estro di scultore e intagliatore, formato alla scuola dei mastri artigiani Serresi e degli artisti ottocenteschi che hanno lasciato la loro impronta nelle chiese di quasi tutti i paesi delle Serre e del Circondario vibonese. Di lui vengono ricordate tra le sculture più importanti il Cristo e la Via crucis, custoditi nella chiesa di San Nicola nel comune di Spadola; gli intagli del portone di Santa Maria del Bosco in Serra San Bruno; il portone del Santuario della Consolazione in Brognaturo e le diverse varie processionali, realizzate per la Confraternita dei Sette Dolori della cittadina della Certosa. Nel decimo anniversario della sua morte, che ricadrà il prossimo 12 gennaio, l’artista devoto verrà ricordato dallo storico dell’arte Domenico Pisani, dal maestro Vincenzo Grenci e dal dottore Bruno Tassone. Gli stessi parleranno di lui anche nel documentario che sarà presentato il giorno dell’anniversario della sua nascita. Lo ricorderanno anche molti altri artisti e amici che hanno avuto modo di conoscere la sua tecnica e la sua l’immensa passione per l’arte.