L’Ateneo catanzarese da anni punta sulla formazione arricchendo la propria offerta formativa in modo costante e continuo proponendo nuovi corsi di laurea triennali, magistrali e a ciclo unico e potenziando quelli già esistenti. "I risultati - dichiara il rettore Giovambattista De Sarro - sono certamente positivi visto il riscontro degli studenti che scelgono di formarsi presso l’Ateneo di Catanzaro, ma vogliamo continuare ad ampliare l’offerta formativa anche pensando al post-laurea. Quest’anno abbiamo proposto l’attivazione di nuovi corsi di laurea triennali e magistrali, che si aggiungono ai 30 CdL già attivi ed inoltre abbiamo sentito l’esigenza di incrementare le opportunità di specializzazione per i laureati, il cui numero cresce annualmente. Rafforzare l’Ufficio alta formazione è stato il primo passo per supportare i tanti docenti universitari che intendono proporre ulteriori Master di I e di II livello e corsi di perfezionamento che permetteranno ai tanti laureati di approfondire le proprie conoscenze su ambiti scientifici di ampio impatto sociale tra cui, ad esempio, la Psicologia».
L'accordo con l'Unime
"Nell’anno accademico 2016/17 - è scritto nel comunicato - viene attivato, per la prima volta, a Catanzaro il Corso di Laurea in Scienze e tecniche psicologiche (L-24) e nell’anno accademico 2019/2020 il Cdl Magistrale in Psicologia cognitiva e neuroscienze (LM-51) che ha consentito agli studenti calabresi di completare la propria formazione nell’area psicologica senza doversi allontanare dalla propria regione. Vogliamo dare la possibilità ai laureati non solo di approfondire specifiche tematiche legate alla loro professione, con master e corsi specialistici, ma anche di acquisire competenze qualificate nell’ambito della ricerca. Adesso si pensa, quindi, alla formazione post-universitaria in ambito psicologico. In questo ultimo periodo, abbiamo avuto modo di comprendere quanto la ricerca scientifica si sia rivelata fondamentale per affrontare momenti difficili della pandemia non solo in ambito specificamente sanitario, ma anche in ambito psicologico e sociale. L’Ateneo di Catanzaro ha stipulato una convenzione con l’Università di Messina per proporre l'attivazione del dottorato di ricerca InterAteneo in Psicologia a partire dall’anno 2021 che ha recentemente ottenuto il parere favorevole dell’Anvur. La collaborazione è il punto di forza di questo progetto; ha infatti consentito l'integrazione delle competenze scientifiche in diversi ambiti della Psicologia presenti nei due Atenei, entrambi dotati delle competenze didattiche e scientifiche in grado di offrire opportunità di approfondimenti di aspetti teorici e metodologici specifici della ricerca psicologica e in ambiti ad essa affini e complementari, in ottica interdisciplinare, garantendo, così una formazione scientifica post lauream completa e di alta qualità".
La missione: formare nuovi ricercatori
"Formare la generazione futura di ricercatori - conclude De Sarro - è uno degli obiettivi principali di qualsiasi Ateneo. Il parere favorevole dell’Anvur rappresenta un importante riconoscimento della fattiva operosità della macchina amministrativa dei due atenei e della bontà del progetto di dottorato, anche perché attualmente il numero di dottorati di ricerca che si caratterizza in maniera così specifica e al contempo completa nell’ambito della ricerca psicologica è molto ridotto e i pochi dottorati di ricerca nazionali con tali caratteristiche si trovano in sedi accademiche del Centro-Nord Italia, che registrano annualmente un numero di richieste superiore al numero di posti disponibili". (ANSA)