Questa mattina a Palazzo Santa Chiara il Direttore, Gilberto Floriani, e il Presidente del Sistema Bibliotecario Vibonese, Antonio Giacomo Lampasi, hanno ricevuto la gradita visita del Comandante della Compagnia Carabinieri di Vibo Valentia, Maggiore Gianfranco Pino, e del Maresciallo Alvise Perazzato; al termine dell'incontro, nel corso del quale si è discusso dell'importante ruolo che l'Arma ricopre nel tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica, il Maggiore Pino ha consegnato al SBV il volume “La Grande Guerra dei Carabinieri” scritto da Flavio Carbone, presidente del Comitato degli Archivi militari della Commissione Internazionale di Storia Militare. Il Sistema Bibliotecario Vibonese ringrazia l'Arma dei Carabinieri per il gradito dono di questo volume di inestimabile pregio, nel quale l'autore ripercorre le tappe fondamentali della partecipazione dell’Arma dei Carabinieri - allora Reali Carabinieri - al primo conflitto mondiale.
“La Grande Guerra dei Carabinieri”
Il Centenario della Grande Guerra è stato scandito da iniziative molto diverse, che hanno avuto per oggetto i diversi momenti e le diverse componenti della partecipazione italiana alla guerra. Ciascuno di questi appuntamenti, congressuali, editoriali o museali, ha contribuito a ricordare un momento della Grande Guerra e ha proposto al pubblico una prospettiva diversa. Mancava però, come era mancato nelle precedenti ricorrenze, un evento che ripercorresse la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri, allora Reali Carabinieri, alla guerra mettendola in parallelo con le vicende delle altre forze di polizia militare europee nello stesso torno di tempo. Tale ottica comparativa, che sempre dovrebbe accompagnare l’analisi storica, è proprio ciò che conferisce originalità e valore a questo volume, che è assieme il catalogo della mostra, tenutasi tra il 2017 e il 2018, presso il Museo dell’Arma e un agile strumento che ripercorre la storia dei Carabinieri nella Prima Guerra Mondiale, in supporto e completamento al magnifico corredo iconografico. Tale storia è stata del resto assai multiforme, toccando tutti o quasi gli ambiti del conflitto: componente del Regio Esercito, sia pure con le sue specificità, attore dello spionaggio e controspionaggio, partecipe dell’avventura della nascente aviazione, cooperatrice con la Regia Marina nella sorveglianza delle coste. Quest’opera può dunque ben inserirsi in quella che oggi è una delle funzioni dell’Ufficio Storico della Difesa: ricostruire la storia della collaborazione interforze in Italia, missione che ha portato a sostenere la pubblicazione del volume che vede oggi la luce con generale soddisfazione.
Flavio Carbone
Ex allievo della Scuola Militare "Nunziatella" di Napoli, ha frequentato il 1690 corso "Orgoglio" presso l'Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri. Ha prestato servizio nelle organizzazioni addestrativa, territoriale e mobile dell'Istituzione e in differenti regioni. Prima di essere destinato all'Ufficio Storico, ha tenuto incarichi d'insegnamento presso la Scuola Ufficiali Carabinieri. Dal settembre 2008 è capo sezione Documentazione presso l'Ufficio Storico del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri. Laureato in Giurisprudenza e poi in Scienze Politiche, ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia contemporanea, il diploma V.O. di "Archivista paleografo" e un dottorato di ricerca in scienze documentarie e librarie presso l'Università degli Studi di Roma "Sapienza". I temi delle ricerche spaziano dalla Storia delle istituzioni all'Archivistica. Ha pubblicato 6 lavori monografici tra cui il Repertorio degli ufficiali dei Carabinieri Reali 1814-1871, Commissione Italiana di Storia Militare (SMD Ufficio Storico, 2013), Gli Ufficiali dei Carabinieri Reali tra reclutamento e formazione (1883-1926), (Rubbettino, 2013) e, recentemente, Tra Carte e caserme: Gli archivi dei Carabinieri Reali (1861-1946) (SMD Ufficio Storico, 2017). Ha pubblicato e ha in corso di pubblicazione circa 70 tra saggi, articoli e comunicazioni a convegni.
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