Una passione per la musica intrisa di sfumature con le quali “colora” le note della sua fisarmonica. In «Passion Galliano» si potrà assistere a un concerto a cui è apposta la firma prestigiosa di un musicista che ha segnato un’epoca: Richard Galliano. Il virtuoso musicista e compositore francese si esibirà venerdì in un evento unico, in esclusiva per la Calabria, portando la sua straordinaria musica sul palcoscenico del Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme.
Organizzato da AMA Calabria, diretta da Francescantonio Pollice, «Passion Galliano» celebrerà i cinquant’anni di carriera dell’artista. Un repertorio, quello di Galliano, che ha la capacità di essere versatile per incontrare le molteplici preferenze di coloro che lo ascoltano da lungo tempo. Da Debussy ad Astor Piazzolla, la performance sarà un mosaico dei generi musicali che più hanno influenzato Richard Galliano nel corso della sua carriera, con un’attenzione particolare al jazz. Molto più che un semplice concerto, il recital “Passion Galliano” è la descrizione in musica di quella che è la grande passione dell’artista, le note musicali a cui ha dedicato la sua intera carriera.
Il percorso artistico di Galliano è stato segnato profondamente dagli incontri con Claude Nougaro, nel 1975, con il quale strinse una profonda amicizia, e con Astor Piazzolla, nel 1980. È stato proprio il compositore e bandoneonista argentino ad incoraggiarlo fortemente a creare la “nouvelle musette” francese, così come lui stesso aveva inventato in precedenza il “nuevo tango” argentino, conferendo alla sua musica e alle sue esecuzioni uno stile unico.
Nel corso della sua carriera, Richard Galliano e la sua fisarmonica sono diventati uno dei punti di riferimento della musica contemporanea, consolidando la sua fama livello mondiale. Nato in Francia, l’artista ha origini italiane da parte del padre Luciano, che ha ispirato il figlio allo studio della fisarmonica sin dall’età di 4 anni.
«Era il mio desiderio più caro: dare un giusto spazio a questo strumento, ingiustamente qualificato come il pianoforte dei poveri», una affermazione, questa di Galliano che conferma quanto sia per lui importante la sua fisarmonica.
Dagli inizi in cui si esibiva suonando musica classica, Galliano ha sempre desiderato ampliare i suoi orizzonti, senza distinzioni di generi musicali. Oltre al fortunato incontro con Astor Piazzolla, il virtuoso fisarmonicista è riuscito ad assorbire il meglio del jazz attraverso la collaborazione con Chet Baker, Charlie Haden, Wynton Marsalis, Ron Carter, Michel Portal. Gary Burton e l’italiano Enrico Rava, tra gli altri. Importante anche il suo contributo alla moderna chanson francese che lo ha visto al fianco di Serge Reggiani, Juliette Greco, Georges Moustaki, Charles Aznavour e Serge Gainsbourg.
Oltre ad essersi esibito nei cinque continenti, Galliano ha registrato anche una serie di album, tra cui quelli che riprendevano le composizioni di Bach, Vivaldi, Nino Rota e Mozart.
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