Ieri pomeriggio piazza San Sebastiano è stata presa d’assalto da cittadini e associazioni. È stato il giorno della presentazione ufficiale della candidatura di Taverna a Capitale italiana della cultura 2027. Associazioni che sono state tutte protagoniste della serata con una serie di interventi. All’evento era presente anche il vescovo di Catanzaro Claudio Maniago, il quale ha voluto ricordare quando un giorno il sindaco Sebastiano Tarantino gli riferì delle sue intenzioni di candidare Taverna a città della cultura: «Tra me e me pensai che si trattava di una santa ambizione; oggi guardando questa piazza sono convinto della bontà dell’idea». L’arcivescovo ha poi aggiunto che Taverna ha già vinto «perché oggi avete palesato il desiderio di stare insieme in rete. Fare questo significa anche dare un input per decidere di restare nella propria terra o ritornarci». Presenti alla manifestazione, oltre alle autorità istituzionali, anche esponenti del mondo del lavoro. È intervenuto fra gli altri Gregorio Ferrari, in rappresentanza della Bcc, quale ente che si affianca al progetto: «Una sfida difficile - ha ammesso - ma stasera siamo tutti insieme per realizzare un sogno».
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