Poesia e musica sono state il filo conduttore della seconda serata del Festival di poesia, “A sud di ogni altrove”, affidato alla direzione artistica della instancabile poetessa cutrese Angela Caccia, per diffondere la buona poesia, far conoscere talenti meridionali, promuovere talenti spesso sommersi, mettere in risalto la ricchezza di realtà sociali, culturali e artistiche. La seconda giornata della poesia, tenutasi nella consueta cornice del castello, ha esaltato il legame tra note e versi, un fil rouge “musicato” attraverso i testi dei due poeti, la siciliana Lucia Lo Bianco e il poemusico (così si autodefinisce) pugliese Vincenzo Mastropirro e attraverso le note dei musicisti della serata, il maestro Francesco Novello e il gruppo dell’associazione G.Verdi di Roccabernarda, guidato dal maestro Francesco Castagnino. I versi di Mastropirro, il suo dialetto, lingua delle madri, la radice necessaria a trasmettere i significati più profondi delle cose. Impegnati i versi di Lo Bianco, legati alla triste quotidianità che affligge la nostra società, dall’immigrazione alla guerra, alla violenza di genere. Paolo Staglianò, con la sua visione surreale della realtà e il suo uso musicale dei versi. Carmela Laratta, la cui poetica esprime invece la caducità della vita. Filippo Falbo, poeta calabrese di Mesoraca e cantore di questa tradizione, presente attraverso i suoi versi dedicati a Santa Severina, recitati da Carmelo Colosimo. Infine, hanno ricevuto menzioni speciali alcune realtà che operano nel nostro territorio, da Ornella Pugliese, fondatrice, insieme a Bruno Cortese, di un laboratorio di ceramica e non solo; a Soroptimist International Club di Crotone, che opera nella città di Crotone dal 2018, fondata nel 1921,a tutela dei diritti umani e della condizione femminile, all’associazione I Calanchi, che si dedica alla conoscenza ed alla valorizzazione delle argille marmose di Cutro. Ha condotto la serata Daniela Galasso, presenti, tra il numeroso pubblico, il sindaco Lucio Giordano, il presidente della proloco Siberene Saverio Pascale, il presidente dell’associazione I Borrelliani Santino Altimari, il componente del Consiglio direttivo de I borghi più belli d’Italia Bruno Cortese.