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Giovedì 21 Novembre 2024

Filadelfia, riportare alla luce l’antico sito medievale di Castelmonardo: primo incontro sui risultati del progetto

Si riparte, e questa volta con intenti diversi e con un progetto che potrebbe dopo anni e anni di discussioni, di proposte e di polemiche, realizzare un sogno tanto caro all’avvocato Giovanni Barone, ricercatore e studioso di Storia delle Tradizioni Popolari che agli inizi degli anni Settanta ebbe l’idea di lavorare su un programma per riportare in superfice l’antico sito medievale di Castelmonardo raso al suolo nel 1783 dal terremoto e sulle cui cenere a qualche chilometro di distanza fu fondata l’odierna Filadelfia. In città arrivarono archeologi provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero che sotto la guida del professore universitario Diego Maestri avviarono i primi scavi che portarono alla luce interessanti reperti risalenti all’epoca medievale e anche prima. Nel corso degli anni l’idea partorita dall’avvocato Barone, all’epoca vice sindaco e assessore al Comune di Filadelfia per la realizzazione di un parco archeologico, venne ostacolata da diversi fattori, in primis quello dei finanziamenti. Ora sembra sia arrivata la volta buona. Nella sala della biblioteca comunale si è svolto un incontro sui primi risultati ottenuti alla presenza della sindaca Anna Bartucca, del presidente dell’istituzione comunale Castelmonardo Giuseppe Serraino, di Loredana Majolo, dell’assessore Masino Diaco, della consigliera alle Pari Opportunità Liliana Campisano e degli archeologi che dovranno portare avanti il progetto di archeologia. E’ toccato al professore Carlo Citter dell’Università di Pisa e all’archeologa Assunta Campi spiegarne i contenuti sui quali s’intende lavorare per riportare alla luce il sito che durante il medioevo è stato un punto di riferimento non solo culturale ma anche commerciale per l’intera Calabria. Nella mattinata di sabato la zona di Castelmonardo è stata visitata dagli studenti del Liceo Scientfico e dell’Ipsia alla presenza sempre del professore Citter che ha spiegato loro il valore storico del sito e la procedura che verrà utilizzata durante gli scavi per riportare alla luce i resti del borgo medievale.

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