
Annunciati i quattro finalisti del Premio letterario Caccuri, giunto alla sua XIV edizione, che si terrà dal 27 luglio al 10 agosto nell’antica cittadina dell’Alto Crotonese, uno dei borghi più belli d’Italia. I quattro finalisti scelti dal comitato scientifico presieduto da Giordano Bruno Guerri sono Monica Maggioni, con «Spettri» (Longanesi), esplorazione dei fantasmi politici e sociali che agitano il nostro tempo; Gad Lerner con «Gaza. Odio e amore per Israele» (Feltrinelli), che accompagna i lettori nel cuore di uno dei conflitti più complessi e dolorosi della contemporaneità; Alessandro Sallusti con «L’eresia liberale» (Rizzoli), che rilancia il dibattito sulla libertà e il pensiero liberale; Gennaro Sangiuliano con «Trump. Vita di un presidente contro tutti» (Mondadori), ritratto dell’uomo che ha sconvolto l’America e il mondo.
«Il Premio Caccuri è molto più di un appuntamento letterario – ha dichiarato Adolfo Barone, presidente dell’Accademia dei Caccuriani – è un progetto culturale integrato che coniuga letteratura, musica, teatro ed enogastronomia, contribuendo alla promozione di una Calabria autentica, viva e consapevole della propria ricchezza storica e umana».
Sotto il segno dello slogan «Una storia da scrivere insieme», il Premio si conferma luogo privilegiato di confronto tra autori, lettori e territorio. I saggi finalisti saranno sottoposti al giudizio di una giuria mista composta da 110 membri, di cui 30 nazionali e 80 accademici, chiamati a decretare il vincitore dell’ambita Torre d’Argento, opera del maestro orafo Michele Affidato, nella cerimonia conclusiva del 10 agosto.
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