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«Gaza. Odio e amore per Israele»: a Gad Lerner il Premio Caccuri

Riconoscimenti a Piero Marrazzo, Jacopo Veneziani, Antonino De Masi e Vito Teti

Gad Lerner vince il Premio Caccuri col libro «Gaza. Odio e amore per Israele» (Feltrinelli). Al secondo posto, tutti a pari merito, gli altri tre finalisti: Alessandro Sallusti con «L’Eresia Liberale» (Rizzoli), Monica Maggioni con «Spettri» (Longanesi) e Gennaro Sangiuliano con «Trump. Vita di un presidente contro tutti» (Mondadori). Ai finalisti la Torre d’argento forgiata dal maestro orafo crotonese Michele Affidato. La serata finale della XIV edizione del Premio è stata condotta da Valentina Bendicenti e Gianluigi Nuzzi.
In Gaza, Gad Lerner accompagna i lettori nel cuore di uno dei conflitti più complessi e dolorosi della contemporaneità, indagando con umanità e coraggio una realtà spesso ignorata. «Sono un cittadino italiano nato su quella sponda – ha affermato Lerner – . Il Medio Oriente, in particolare Israele e il territorio circostante sono stati luogo delle guerre lampo, in questo caso è una guerra infinita e chi l’ha scatenata non sa come chiuderla e continua a prolungarla, come in queste ore drammatiche che stiamo vivendo. Da quando ho 20 anni mi batto da ebreo affinché Israele si ritiri dai territori occupati». Assegnati, inoltre, riconoscimenti speciali: a Piero Marrazzo, per «Storia senza eroi» (Marsilio), è andato il Premio Letteratura e Giornalismo; a Jacopo Veneziani il Premio Arte e Letteratura per il suo prezioso lavoro di divulgazione dell’arte; ad Antonino De Masi, per «Inferi» (Aliberti), il Premio Letteratura e Impegno Civile; all’antropologo calabrese Vito Teti il Premio alla Carriera per il contributo fondamentale della sua riflessione accademica sulla complessità della “restanza” e sul senso dell’erranza nell’epoca della modernizzazione globale.
Ovazione del pubblico per il procuratore della Repubblica di Napoli Nicola Gratteri, che ha presentato il libro «Senza scorciatoie. Una storia per dire no alle ingiustizie» (Mondadori), in cui ha parlato dell’evoluzione delle mafie locali e internazionali ed il ruolo sempre più pericoloso delle nuove tecnologie. Grandi emozioni con Morgan, salito sul palco con un monologo sulla magistratura. Infine la lectio magistralis di Antonella Viola, che ha spiegato l’impatto cruciale del sonno sulla salute. Alla scienziata è stata conferita la cittadinanza onoraria da parte del Consiglio comunale guidato dal sindaco Luigi Quintieri.

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