Volendo ironizzare - ma nemmeno tanto - si può dire che la decisione della catena Benetton di abbassare definitivamente le serrande degli esercizi commerciali presenti su corso Mazzini un risultato positivo l’ha prodotto: quello di far ritrovare seduti attorno a un tavolo i vertici dell’amministrazione comunale e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria.
Non succedeva da tempo e l’accelerazione di queste ore fornisce la cifra di quanto grande sia l’allarme in città per la crisi del centro storico. Al termine di oltre due ore di confronto serrato a Palazzo De Nobili sono due le misure annunciate dal sindaco Sergio Abramo da attuare nell’immediato: il dimezzamento dei ticket delle strisce blu a 50 centesimi l’ora e l’avvio dei lavori per l’inversione del senso di marcia su corso Mazzini.
Parallelamente ai due provvedimenti si procederà all’attivazione di un tavolo tecnico permanente per rilanciare l’attrattività del centro storico e supportare il commercio a fronte della paventata chiusura di alcune attività. I rappresentanti della Camera di Commercio e delle principali associazioni di categoria: Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cicas insieme ad alcuni componenti del comitato Catanzaro in rete hanno, quindi, assunto l’impegno di predisporre, in stretto collegamento con l’assessorato competente, una bozza di aggiornamento del Piano del commercio che possa regolamentare il settore in maniera più rispondente alle condizioni attuali del mercato.
Si partirà, inoltre, dal censimento degli immobili e delle attività locali, già predisposto dal settore attività economiche del Comune, per analizzare i possibili canali di investimento dei privati e fronteggiare le criticità relative al caro fitti.
La versione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione della Gazzetta del Sud - Catanzaro.
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