Monta la protesta tra i genitori degli alunni che frequentano gli istituti scolastici catanzaresi a causa, a loro dire, dell’aumento dei costi della refezione scolastica, nonostante le decisioni prese dalla giunta Abramo.
La vicenda ha inizio giovedì scorso quando i genitori sono venuti in possesso di una nota dalla Siarc (l’azienda che gestisce il servizio mensa nelle scuole) e indirizzata agli istituti comprensivi Catanzaro Sala - Don Milani, Catanzaro Nord- Est, Santa Maria, Patari - Rodari, Catanzaro Sud, Mater Domini, Pascoli Aldisio, Vivaldi, Asilo Pepe e Convitto nazionale Galluppi nella quale l’azienda comunicava la modalità temporanea di acquisto buoni mensa dell’anno 2018-2019, ancora prima venisse reso noto che la Giunta avrebbe deliberato in merito.
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