Con ottocento chilometri di costa tra Jonio e Tirreno e cinque aree protette, potrebbe essere un vero “paradiso terrestre”. Eppure troppe volte la Calabria ha voltato le spalle alla sua principale risorsa ambientale, il mare. Spiagge trascurate, acque ammorbate da scarichi abusivi, ampie porzioni di territorio messe in ginocchio dall’abusivismo: problemi atavici, in gran parte irrisolti. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione Calabria.