Il 31 dicembre la scure dei tagli si abbatterà sul personale precario dell’azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio, ma bisognerà attendere almeno la seconda settimana di gennaio per comprendere nel dettaglio chi dovrà lasciare i reparti a causa del mancato rinnovo dei contratti.
Nella sede di Madonna dei Cieli, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, proprio nei giorni scorsi si sono completate le operazioni di ricognizione sul personale precario; tirate le somme, sono complessivamente 21 i dipendenti che non potranno ottenere la proroga perché sforano le unità concesse e autorizzate dalla struttura commissariale.
È, infatti, questa la stella polare che ha guidato i vertici aziendali nella scelta del personale da mantenere in servizio. E il problema si pone unicamente per gli infermieri, assunti in gran numero nel corso degli anni con contratti di lavoro flessibile, ma adesso da sottoporre a cernita per effetto della regolamentazione in atto in azienda.
Al riparo dal licenziamento di fine anno, invece, vi sono gli ex lavoratori di Fondazione Campanella,
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